Patto di corresponsabilità

Gli obiettivi di una scuola sono noti a tutti, per questo appare superfluo sottolinearli.

Va rimarcato invece il valore che merita la collaborazione tra scuola e famiglia che deve essere improntata sulla fiducia e sul rispetto reciproco poiché discostarsi da questo assunto significherebbe precludersi ogni possibilità di successo.

Il nostro traguardo è consegnare alla società ragazzi che sappiano distinguere il bene dal male, il giusto dall’ingiusto, il lecito dall’illecito.

E’ un obiettivo faticoso ma contiamo di raggiungerlo con la passione vera dei veri educatori.

IL CONTRATTO DELLA SCUOLA

La scuola è proiettata a finalizzare strategie che inducano lo studente, nel suo percorso formativo, ad utilizzare le conoscenze e le competenze per stimolare curiosità e dinamismo cognitivo. Le varie opportunità che saranno offerte tenderanno a creare un clima di benessere interiore nel quale le identità e i vari talenti in embrione saranno valorizzati.

Sarà rispettato il ritmo di apprendimento di ciascun alunno in un contesto di insegnamento personalizzato ed individualizzato. Lo schema di regole certe che sarà continuamente richiamato nella sua importanza pedagogica, favorirà una educazione civica di cui le società post-moderne hanno assoluto bisogno.

Ogni ulteriore dettaglio del percorso didattico è rintracciabile nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto e nel RAV.

IL CONTRATTO DEI GENITORI

  • Collaborare con la scuola nel far rispettare all’alunno i suoi impegni;
  • Sostenere l’alunno nel suo lavoro a casa;
  • Assicurare la frequenza regolare e la puntualità dell’alunno alle lezioni;
  • Cercare di partecipare ai momenti di incontro e confronto con la scuola;
  • Firmare per presa visione le comunicazioni consegnate allo studente;
  • Segnalare alla scuola eventuali disservizi;
  • Segnalare alla scuola fenomeni di bullismo e vandalismo qualora si dovessero verificare;
  • Esprimere il proprio parere sulla scuola e ed offrire eventuali suggerimenti anche attraverso la compilazione di questionari appositi;
  • Limitare la richiesta di uscite anticipate che dovranno sempre presupporre la presenza dei genitori o di chi ne fa le veci esercitando il diritto di patria potestà.
  • Le entrate con ritardo o le uscite anticipate sono giustificate solo per motivi di salute o per improvvisi e seri motivi familiari
  • Tutti i permessi (entrate in ritardo o uscite anticipate) per motivi di salute dovranno prevedere obbligatoriamente la esibizione della relativa documentazione comprovante la esigenza.

SALVO PER I CASI DI ACCLARATA GRAVITA’, QUALORA I PERMESSI RICHIESTI FOSSERO REITERATI, ANDRANNO INDEROGABILMENTE A INCIDERE SUL VOTO DI CONDOTTA.

  • Evitare la frequenza dei propri figli nel caso in cui manifestino, già da casa, indisposizioni e malesseri fisici, per evitare situazioni di contagio.